A tutti i Genitori calciatori 

A tutti i Genitori allenatori

A tutti i Genitori genitori

A tutti gli Istruttori calciatori

A Tutti gli Istruttori genitori

A tutti gli Istruttori Istruttori

A tutti i Bambini bambini

A tutti i Bambini calciatori

 

 

 
 


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Oggetto: Il mondo della scuola calcio

 

Carissimi, a tutti voi che partecipate con impegno a questo evento che si rinnova ogni anno e che ogni anno porta con sé speranze soddisfazioni amarezze aspettative delusioni gioie e dolori vorrei ricordare alcune semplici regole senza dover apparire saccente e profeta del calcio quale non sono.

La scuola calcio è innanzitutto un posto di informazione, formazione, apprendimento, conoscenza e applicazione delle regole di questo sport che tutti noi amiamo. E’ per i bambini un luogo di aggregazione di socializzazione dove imparare gli aspetti fondamentali del gioco del calcio. Spesso in questo periodo che va dai 6 ai 12 anni  il bambino ha il suo primo approccio nel mondo del calcio, quello vero intendo, non quello della televisione o del cortile sotto casa, dimensioni, spazi di gioco, numero di bambini, regole e condizioni di gioco,  non sono quelli del calcio professionistico ma sono quelli della formazione del giovane calciatore. Spesso vengono, dagli stessi addetti ai lavori, usati termini che provengono dal mondo del calcio virtuale quale è quello professionistico e televisivo ossia gare di campionato, titolari e riserve, convocazioni, classifiche, vittorie, sconfitte, pareggi, differenza reti, primo tempo, intervallo, secondo tempo…. etc tutte terminologie che andrebbero abolite e sostituite con manifestazione, giocatori, lista dei partecipanti, periodo di impegno, ho fatto goal, ho fatto fare goal, ho impedito che fosse fatto un goal,  abbiamo vinto tutti, peccato la manifestazione è già finita, ci rivediamo presto e un saluto per tutti.

I risultati sul campo non comportano giudizi da parti di nessuno sulle qualità individuali o collettive del gruppo. Quello che interessa a noi addetti ai lavori e quello che deve interessare a voi genitori è il miglioramento del gesto tecnico, comportamentale ed educativo sportivo del vostro figlio nell’arco di tutta la stagione o delle stagioni se è da più anni che frequenta una scuola calcio.

Tutti dobbiamo impegnarci per il miglioramento di tutto l’apparato calcistico, noi istruttori tecnici allenatori dirigenti oltre a insegnare i gesti tecnici e le attività collettive dobbiamo curare molto l’aspetto psicologico ed educativo sportivo del singolo elemento, spesso chiediamo ai nostri piccoli allievi qualcosa che in quel momento non sono in grado di darci e poi dopo un lungo periodo anche di diversi anni quello stesso allievo che sarà in grado di poter dimostrare appieno le proprie capacità spesso viene ignorato o dimenticato, perché non sappiamo aspettare vogliamo tutto e subito. Da parte di voi genitori invece chiediamo meno apprensione, meno aspettative meno pressione e anche se sugli spalti soffrite per una sconfitta non datelo a vedere perché a tutti piace vincere e anche noi istruttori e noi piccoli calciatori soffriamo per una sconfitta perché perdere non piace a nessuno ma siamo allenati in questo e pensiamo subito alla prossima occasione.

                                                          

                                                                                               Mister  Siro